Jennifer Harman

È una delle uniche figure femminili del poker high stakes, una giocatrice leggendaria che si è ritagliata un posto nell'olimpo del gioco grazie alla sua carriera di giocatrice, alla sua forza di carattere e al suo coinvolgimento nella comunità.

Nata il 29 novembre 1964 in Nevada, Jennifer Harman scopre il poker grazie al padre, che le insegna il gioco e organizza partite settimanali. Dall'età di 17 anni, ha usato una carta d'identità falsa per giocare nei casinò locali, senza mai essere scoperta. Studia Biologia all'Università del Nevada e lavora come cameriera part-time, ma a Jennifer non piace il ritmo di vita. Dopo gli studi, ha intrapreso la carriera di giocatrice d'azzardo professionista.

La fortuna di un principiante

Specializzata nel Limit Hold'em, Jennifer ha costruito un bankroll moltiplicando i tornei con piccoli buy-in. A poco a poco, si è affermata sui limiti più grandi, negli MTT e nei cash game, finché non si è rivelata al grande pubblico alle WSOP del 2000. Fu lì che vinse il suo primo braccialetto, in un torneo Deuce to Seven da 5.000 dollari. Dopo la vittoria ha ammesso di non aver mai giocato a questa variante, avendo seguito solo un breve corso di cinque minuti con Howard Lederer poco prima del torneo. Per il suo primo tentativo, si è aggiudicata un braccialetto WSOP e 146.250 dollari, che è stata la più grande vincita della sua carriera.

Due anni dopo, Jennifer Harman si è ripetuta nella sua variante preferita, il Limit Hold'em. Vinse l'evento da 5.000 dollari per 212.440 dollari di guadagno e divenne l'unica donna a vincere due braccialetti WSOP. In seguito sarebbe stata raggiunta da Vanessa Selbst (2012), Loni Harwood (2015) e Kirsten Bicknell (2020).

La stella del gioco

Questi successi la proiettano sotto i riflettori dei media. Jennifer è stata sponsorizzata da Full Tilt Poker, è apparsa su tutte le riviste di gioco d'azzardo e nei più famosi programmi televisivi, tra cui High Stakes Poker e la serie della NBC Poker After Dark. Abituata ai tavoli alti dei cash game, Jennifer Harman è stata l'unica donna a frequentare la Bobby's Room, il leggendario locale del Bellagio. Avrebbe anche fatto parte di "The Corporation", un gruppo di giocatori professionisti, tra cui Phil Ivey, che si unirono per battere il miliardario Andy Beal su limiti folli che andavano da 25.000-50.000 dollari a 100.000-200.000 dollari.

Operazione, filantropia e poker

Nel 2003 ha subito un trapianto di rene che l'ha tenuta lontana dal circuito per un anno. In seguito ha fondato un'associazione per sensibilizzare alla donazione di organi. Inoltre, organizza regolarmente tornei di beneficenza, invitando celebrità del gioco per raccogliere fondi per varie fondazioni. In particolare, è molto coinvolta nel benessere degli animali, in quanto ambasciatrice della Nevada Society for the Prevention of Cruelty to Animals.

Tornata ai tavoli da gioco, Jennifer ha lasciato il segno con un 4° posto al WPT Five-Diamond di Las Vegas del 2004 per quasi 300.000 dollari. Pochi mesi dopo, si è classificata seconda in un WSOP-C da 10.000 dollari per 383.840 dollari.

Avrebbe messo insieme una serie di prestazioni di alto livello fino al 2012, prima di passare in sordina. Jennifer Harman è sempre presente ai tavoli, in particolare nei cash game, ma divide la sua vita tra la famiglia, le attività comunitarie e la sua carriera di giocatrice.