Annie Duke (The Duchess of Poker)

Giocatrice professionista di poker, scrittrice, avvocato, filantropa, Annie Duke è una personalità a parte nel mondo del gioco d'azzardo. Ora in pensione, la donna soprannominata "La Duchessa del Poker" ha lasciato il segno nel settore attraverso le sue performance e i suoi vari progetti mediatici, legali e di beneficenza.

Nata a Concord, nel New Hampshire, il 13 settembre 1965, Annie Duke è cresciuta in una famiglia di appassionati di giochi di carte. Suo padre Richard le ha insegnato a giocare a poker fin da piccola, così come suo fratello Howard Lederer, che sarebbe diventato anch'egli un giocatore professionista. Laureata in psicologia e inglese alla Columbia University, Annie andava a trovare il fratello Howard a Las Vegas di tanto in tanto. Lui la aiutava a progredire tecnicamente e le forniva un bankroll con cui tentare la fortuna ai tavoli. Dopo un primo anno di successo, decise di trasferirsi a Las Vegas per diventare una giocatrice d'azzardo professionista.

Quindici anni di carriera e qualche milione

Al suo debutto in Nevada, raggiunge il primo tavolo finale delle WSOP nel Limit Hold'em da 2.500 dollari. Annie ha moltiplicato le prestazioni onorevoli nei tornei regolari e alle WSOP, in particolare raggiungendo il 2° posto nell'evento Seven Stud nel 1996, per 72.000 dollari. Nel 2000, si è classificata al 10° posto nel Main Event per 52.160 dollari, nell'edizione vinta da Chris Ferguson. Ha poi vinto un braccialetto nell'Omaha Hi-Lo Split del 2004 per 137.860 dollari. Pochi mesi dopo è stata invitata a partecipare al Tournament of Champions, che ha vinto contro un field leggendario per 2.000.000 di dollari. L'altra sua grande impresa sarebbe avvenuta nel NBC National Heads-Up Championship da 20.000 dollari nel 2010, dove ha battuto Erik Seidel per mezzo milione di dollari.

Attività legali e filantropia

Oltre alle sue attività di giocatrice, Annie Duke sarà coinvolta in diverse battaglie relative alla rappresentanza, alla sponsorizzazione o ai diritti di immagine dei giocatori di poker. Nel 2006, ha citato con successo il marchio WPT per modificare le norme relative ai diritti d'immagine dei giocatori. Annie si è anche opposta pubblicamente al Ladies Event delle WSOP, sostenendo che suggeriva una differenza intellettuale tra i due generi. La donna conosciuta come "la Duchessa del Poker" sarà coinvolta nel consiglio di amministrazione delle WSOP e nella WSOP Poker Academy, dove farà da coach a numerose celebrità, tra cui Matt Damon e Ben Affleck.

Annie è nota anche per le sue attività filantropiche. Nel 2008, insieme all'attore Don Cheadle e all'amico Norman Epstein, ha dato vita al progetto "Ante Up for Africa", raccogliendo fondi attraverso l'organizzazione di grandi tornei di poker a favore dei Paesi africani. Annie apparirà in diversi show e ospiterà numerosi tornei di beneficenza per raccogliere donazioni e aiutare associazioni di vario genere.