Chris Moneymaker

Chris Moneymaker è l'incarnazione del sogno americano applicato al poker. Il suo nome è per sempre associato al Main Event delle WSOP, che ha vinto nel 2003 per 2,5 milioni di dollari, dopo essersi qualificato con 86 dollari. Un torneo che ha cambiato la vita di questo dilettante, ma anche l'economia del poker, che ha avuto un boom dopo l'"effetto Moneymaker".

È il sogno di ogni appassionato di poker: iniziare con pochi dollari, ritrovarsi a giocare i più grandi tornei del mondo e vincere i titoli, e i relativi montepremi. Chris Moneymaker è riuscito in questa impresa nei tornei più grandi e prestigiosi.

Da 86 a 2,5 milioni di dollari

Nel 2003, Chris Moneymaker conduceva una vita tranquilla come contabile nel Tennessee. Appassionato di poker, gioca su Pokerstars e riesce a qualificarsi online, tramite un satellite da 86 dollari per il famoso Main Event delle WSOP, a 10.000 dollari per iscrizione. Una grande sfida per il primo torneo live della sua vita.

Come in un film, Chris Moneymaker ha sbaragliato il campo di 826 giocatori per ritrovarsi in heads-up contro una delle leggende del gioco, Sam Farha, un giocatore esperto con un curriculum scintillante, abituato ai grandi tornei e agli alti limiti del cash game. Di fronte a un avversario che doveva essere il favorito, Chris Moneymaker ha preso il comando con una mossa che è stata ricordata come "il bluff del secolo". Dopo aver checkato il flop con K-7 (re di picche) su un flop 9-2-6 con due picche, Moneymaker ha piazzato un potente check-raise sul turn 8 di picche. Non avendo assolutamente nulla sul river 3 (cuori), Chris decide di andare all-in, per 1,5 volte il piatto. Questa mossa ha fatto sì che Farha foldasse con una coppia di 9. Moneymaker finirà il suo avversario poche mani dopo e vincerà il più grande torneo del mondo, per ben 2,5 milioni di dollari.

Notorietà e una nuova carriera

Questo viaggio improbabile avrebbe cambiato per sempre il mondo del poker. La sua storia sarà ampiamente pubblicizzata dai media, portando una vasta pubblicità alle room online e all'industria del poker in generale. Da parte sua, Chris Moneymaker abbandonò il suo lavoro di contabile per diventare il volto del poker mondiale. È stato sponsorizzato dai casinò e da Pokerstars, ha creato la sua società, Moneymaker Gaming, e ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo per giocare i tornei più importanti.

Nel 2004, si è classificato secondo nel WPT di San Jose per 200.000 dollari. Il suo palmarès non si è allungato di molto, a parte un altro secondo posto nel National Heads-up Championship della NBC per 300.000 dollari. Chris Moneymaker tornò alle sue abitudini amatoriali, giocando tornei molto più accessibili nel circuito americano e in alcuni viaggi. Scriverà anche un libro che racconta il suo percorso, "Come un dilettante di poker ha trasformato 40 dollari in 2,5 milioni di dollari", riportando nel marmo, tra l'altro, un'imprecisione, ricordando male il prezzo del suo famoso satellite.